10 cose che devi sapere sulla realtà virtuale

Ricevi la newsletter T3!

Tutte le migliori funzionalità, notizie, suggerimenti e fantastiche offerte per aiutarti a vivere una vita migliore attraverso la tecnologia

Grazie per esserti iscritto a T3. A breve riceverai un'e-mail di verifica.

C'era un problema. Perfavore ricarica la pagina e riprova.

Inviando i tuoi dati accetti i Termini & Condizioni E politica sulla riservatezza e hanno 16 anni o più.

È passato molto tempo, ma la realtà virtuale è ormai sul punto di irrompere nel mainstream, rendendo i visori VR comuni quanto le console di gioco o persino gli smartphone. Alcuni prevedono che avrà un impatto pari a quello di Internet, anche se questo potrebbe essere un po’ eccessivo.

Ciò che sappiamo per certo è che questa nuova era della realtà virtuale sta dominando i titoli dei giornali e attirando investimenti come mai prima d’ora. Per aggiornarti sulle ultime novità in fatto di realtà virtuale e su come potrebbero cambiare la tua vita negli anni a venire, ecco un riepilogo di tutto ciò che devi sapere.

  • Oculus Rift VR: tutto quello che devi sapere sulla versione consumer da "$ 500".

1. È molto meglio di prima

La realtà virtuale non è una novità, ma l'hardware e il software sono ora molto, molto migliori di quanto ricordassi: grafica di alta qualità e l'audio combinato con cuffie leggere e dal prezzo in calo fanno sì che l'esperienza VR di oggi sia fluida e fluida coinvolgente. È come giocare su una Sony PlayStation 4 invece che su un Sega Mega Drive... e da qui in poi andrà sempre meglio.

2. La competizione sta crescendo

Un 2012 Kickstarter per Oculus Rift è stato uno dei catalizzatori chiave per la nuova generazione di kit VR. Da allora Facebook ha pagato 2 miliardi di dollari per acquistare Oculus, di cui disponiamo di visori concorrenti HTC E Sony da considerare, e ci sono numerose startup più piccole coinvolgendosi anche lui. Nei prossimi due anni la scelta di un visore VR potrebbe diventare potenzialmente complicata quanto la scelta di uno smartphone.

3. Non sarà economico

Per la prima volta, la realtà virtuale immersiva sta diventando accessibile per il consumatore medio, ma conveniente non significa necessariamente economico. Il prezzo dell'Oculus Rift non è stato ancora annunciato, ma ha detto la società che un Rift più un PC compatibile con Rift ti costerà circa $ 1.500. Non è un vero e proprio rompi-portafoglio, ma non ne comprerai uno per tutti i membri della famiglia tanto presto.

4. I giocatori ne trarranno vantaggio per primi...

Quindi, come cambierà la nostra vita la realtà virtuale? I giochi rappresenteranno la prima strada verso il mainstream, come saprai se li hai guardati le novità dall'E3 di quest'anno. Gli sviluppatori di grandi nomi si stanno ora mettendo in fila per preparare i titoli per la sfilza di headset in arrivo, titoli che ti permetterà di guardare tutto intorno a te, sia che tu sia nello spazio, nel profondo della giungla o che tu stia zoomando intorno a pista.

5. ...e poi gli appassionati di cinema

I film non saranno molto indietro rispetto ai giochi nello sfruttare le nuove opportunità offerte dalla realtà virtuale. Oculus lo è già lavorando a cortometraggi in stile Pixar dove gli spettatori possono vivere un'esperienza molto più coinvolgente: immagina di poter vivere Toy Story, anziché limitarsi a guardarlo. Resta da vedere quanto controllo avrai sull'azione in un film VR, e potrebbe darsi che venga inventato un formato ibrido gioco/film completamente nuovo.

6. I metodi di input non sono ancora perfetti

Visualizzare un mondo di realtà virtuale all'interno di un visore va benissimo, ma come si interagisce con il nulla? Il dispositivo Morpheus di Sony utilizza i controller Move per aiutarti a raccogliere e spingere oggetti, mentre Oculus ha qualcosa di simile i suoi controller Touch appena presentati - possono riconoscere gesti come un pollice in su e replicarli in VR. Ottenere il giusto input VR è ancora un lavoro in corso e molti giochi potrebbero accontentarsi di utilizzare un gamepad standard per cominciare.

7. Muoversi sarà complicato

Poi c'è il problema di muoversi in un mondo VR, se sei seduto davanti ai tuoi giochi console, allora il tuo corpo sa che non stai correndo attraverso un campo di calcio, e questo può rovinare il esperienza. Sviluppatori e ingegneri stanno lavorando diversi approcci al tracciamento del corpo, ma al momento sono molto costosi e non particolarmente fluidi. Ci vorrà un po' di tempo prima che sia possibile un'esperienza davvero coinvolgente per tutto il corpo.

8. All'inizio sarà disorientante

Alcuni dei primi utenti della nuova generazione di visori VR riferiscono di chinetosi e mal di testa: questo perché la tua mente pensa che ti stai muovendo nello spazio ma il tuo corpo sa che non è così. Gli sviluppatori stanno lavorando per ridurre al minimo e rimuovere questo problema, ma non sappiamo se scomparirà mai del tutto e potrebbero esserci un certo numero di persone che semplicemente non riescono a usare la realtà virtuale senza sentirsi male.

9. La realtà aumentata è altrettanto importante

Svilupparsi insieme alla realtà virtuale lo è realtà aumentata (AR): dispositivi come Google Glass e Microsoft HoloLens utilizzano l'AR per sovrapporre la grafica digitale al mondo reale. Ad esempio, potresti giocare a Minecraft sul tavolino del tuo caffè, o fare una chiamata Skype fluttuando nell'aria davanti a te, o trasformare la parete della tua camera da letto in un enorme schermo cinematografico. In un certo senso l’AR è ancora più emozionante della VR.

10. Potresti non voler andartene

L'idea che la realtà virtuale possa diventare così bella che non vorrai più andartene sembra uno scherzo, ma questa è una possibilità reale poiché la qualità dell'esperienza continua a migliorare. Se puoi trasportarti su un'isola idilliaca premendo un pulsante, perché dovresti invece fissare quattro pareti grigie? Nel 2015 l’idea di vivere la maggior parte della nostra vita sembra praticamente ridicola: tra un secolo potrebbe diventare la nuova normalità.

Perché non leggere: Perché non c'è niente di sbagliato nella battaglia tra VR e AR

CATEGORIE

Gioco

Dave ha oltre 20 anni di esperienza nel settore del giornalismo tecnologico, occupandosi di hardware e software per dispositivi mobili, informatica, casa intelligente, intrattenimento domestico, dispositivi indossabili, giochi e il web: puoi trovare i suoi scritti online, su carta stampata e persino in occasionali articoli scientifici, su importanti testate tecnologiche come T3, TechRadar, Gizmodo e Cablato. Fuori dal lavoro, gli piace fare lunghe passeggiate in campagna, sciare in montagna, guardare le partite di calcio (purché la sua squadra vinca) e seguire gli ultimi film.

T3 fa parte di Future US Inc, un gruppo mediatico internazionale ed editore digitale leader. Visita il nostro sito aziendale

© Future US, Inc. Completo 7° piano, 130 West 42nd Street New York, NY 10036